Alle 15, presso la casa degli Oblati di Rho, la premiazione dei vincitori del concorso organizzato dai Padri e dalla Diocesi in occasione del Giubileo straordinario. Allestita una mostra con 50 opere

di Luisa BOVE

1-82842

“Misericordia: strada per una nuova umanità?” è il concorso indetto in occasione del Giubileo straordinario dalla Diocesi di Milano e dai Padri Oblati di Rho che ha coinvolto 140 scuole e tantissimi ragazzi e giovani. Il tema della misericordia sta molto a cuore alla Chiesa ambrosiana, come spiega monsignor Pierantonio Tremolada, Vicario episcopale per l’Evangelizzazione e i sacramenti. «Sarà molto interessante vedere come i diversi soggetti sono riusciti a coniugare il rapporto tra il contesto educativo della scuola e il grande tema della misericordia. Siamo incuriositi di vedere come lo avranno sviluppato». La premiazione sarà venerdì 11 novembre alle 15 presso l’auditorium Mantovani Furioli (corso Europa 228) al Collegio di Rho.

Il concorso ha ottenuto il patrocinio del Comune di Rho, del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione e dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia. «Scopo del concorso – spiega padre Francesco Ghidini, padre oblato di Rho, tra gli organizzatori più attivi – era aiutare i ragazzi e i giovani a riflettere e discuterne in classe sulla misericordia. Ogni classe e ogni giovane ha potuto esprimerla e comunicare disegnando, dipingendo, scrivendo storie, componendo canzoni…».

Perché? Com’era strutturato il concorso?
Era diviso in tre sezioni (artistica, musicale e letteraria), ognuna della quali suddivisa in quattro categorie: scuole primarie, secondarie di primo grado, di secondo grado e under 35. Le classi dovevano presentare un lavoro collettivo, i giovani invece un’opera individuale. Attraverso il Servizio per la Pastorale scolastica della Diocesi, gestito da don Gian Battista Rota, e l’Ufficio scolastico regionale della Lombardia abbiamo avvisato tutti i dirigenti e tutti gli insegnanti di religione, sia delle scuole statati, sia paritarie. La comunicazione è stata quindi capillare e supportata via mail, pubblicizzata sul sito web (www.oblatirho.it) in una sezione dedicata alla misericordia, da una pagina Facebook e da quella degli Oblati.

Come è stata la partecipazione?
Abbiamo ricevuto 140 opere in totale tra le tre sezioni. È stata una buona risposta se si pensa che abbiamo lanciato il concorso a febbraio e la consegna dei lavori era entro il 30 giugno, quindi nell’ultima fase dell’anno scolastico. Le iniziative erano già avviate e tante scuole, seppure interessate, non sono riuscite a partecipare perché avevano altri progetti. Tra queste 140 opere una cinquantina sono state selezionate per la fase finale. Su internet abbiamo lanciato tutti i racconti che sono arrivati alla selezione finale, i video sul canale youtube, sempre visibili, mentre i canti che ci hanno inviato possono essere ascoltati attraverso il nostro sito.

Avete realizzato anche una mostra?
Sì, l’abbiamo inaugurata il 28 ottobre scorso nella nostra casa dei Padri Oblati di Rho. Al momento sono esposte una cinquantina di opere finaliste selezionate tra le categorie letteraria, artistica e musicale. Annunceremo i vincitori in modo ufficiale nel pomeriggio dell’11 novembre.

Come avverrà la premiazione e quali i premi assegnati?
Sarà premiato il lavoro più significativo di ogni categoria (artistica, letteraria, musicale), quindi solo il primo classificato nelle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e tra gli under 35. Ci saranno quindi 12 premiati. Il premio per le primarie, essendo collettivo e di classe, è una visita culturale al Museo diocesano; per le scuole medie ci sarà una visita al Museo del Duomo e alle terrazze, più una visita guidata in cattedrale; per le superiori il premio sarà una gita di classe con viaggio in treno per Roma e l’ingresso ai Musei Vaticani e ai giardini. Invece gli under 35 avranno una notte di pernottamento a Roma, con la visita ai Musei Vaticani e ai giardini.