Parla Delia Campanelli, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia che ha dato il patrocinio al concorso “Misericordia: strada per una nuova umanità?”

di Luisa BOVE

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«Il concorso artistico, letterario e musicale sul tema della “misericordia” – dice Delia Campanelli, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia – rappresenta per gli studenti una preziosa e formativa opportunità per dialogare e riflettere, oltre ogni forma interpretativa di carattere confessionale, sul valore autentico del termine, che indica non soltanto un generico atteggiamento di compassione per l’infelicità altrui, ma racchiude in sé anche una forte spinta a orientare il proprio comportamento verso azioni efficaci e significative che aiutino gli altri a superare le difficoltà». La misericordia, oltre a essere tema di «grande attualità» per l’evento giubilare indetto da papa Francesco e «valore trasversale di ogni credo religioso», continua il direttore, «è certamente uno dei valori che la nostra società, e in particolare la scuola, ha il dovere di infondere nei cuori degli uomini di domani».

«I nostri alunni hanno spesso modo, nella propria comunità scolastica, di vivere situazioni in cui esercitano quasi inconsapevolmente la misericordia, dimostrandosi spesso sensibili verso le difficoltà e l’emarginazione di alcuni coetanei», ammette Campanelli. «Sono certa, in questo senso, che una riflessione sul tema possa consentire loro di cogliere con maggiore consapevolezza l’importanza di questo valore imprescindibile per la convivenza civile e per la fondazione di una società diversa, meno incupita dagli angoscianti contrasti che oggi tendono a emarginare i più deboli». Questa iniziativa può «concretamente favorire, stimolando e mettendo anche in gioco la loro fantasia e creatività, un’interiorizzazione di valori importanti, che spesso si sedimentano e poi germogliano nell’animo dei bambini e degli adolescenti attraverso percorsi di educazione informale, ovvero grazie ad attività che, pur non rigidamente strutturate nel curricolo scolastico, lo completano efficacemente, consentendo a ogni studente di sviluppare al meglio le proprie capacità e attitudini e consentendo la propria formazione in modo completo».