Grande successo per l'esposizione “L’abbraccio misericordioso. Una sorgente di perdono", allestita fino allo scorso 20 ottobre al Santuario dell’Annunciazione a Paderno Dugnano: in una settimana superata quota 1000 persone di ogni categoria ed età, provenienti anche dal circondario

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Si è conclusa giovedì 20 ottobre la mostra “L’abbraccio misericordioso. Una sorgente di perdono”, allestita presso il Santuario dell’Annunciazione a Paderno Dugnano.
Alla serata di inaugurazione, dopo i saluti del Sindaco Marco Alparone, che ha ringraziato il Portico di Salomone per la sua valenza culturale sul territorio, ha preso poi la parola il parroco don Luca Andreini che ha paragonato il percorso della Mostra a un vero pellegrinaggio, augurando a tutti la possibilità di poterlo vivere con adeguata intensità.
Il presidente Valerin Gianluigi ha ringraziato tutti i presenti tra cui una significativa rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, l’arcidiocesi di Milano, il comune di Paderno per il loro patrocinio e gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
Filippo Belli, curatore della Mostra, ha introdotto il suo intervento evidenziando il gran lavoro propedeutico svolto dai giovani che si sarebbero poi prestati a far da guide ai visitatori e nella sua esposizione, supportata
dalla proiezione di immagini introduttive di ogni sezione della mostra, ne ha spiegato il contenuto costantemente legato a citazioni di Papa Francesco.
A conclusione degli interventi il presidente dell’Associazione ha ricordato come l’esposizione della mostra in un Santuario dedicato all’Annunciazione fosse un richiamo in più a vivere la Misericordia ogni giorno, incarnata
nel volto umano di Cristo.
Al termine della serata i numerosissimi ospiti presenti hanno potuto soffermarsi al bookshop dove era possibile acquistare i cataloghi della mostra e altri testi inerenti l’argomento dell’esposizione, per poi fermarsi sotto il Portico, all’esterno del Santuario, per un momento conviviale.
Durante la settimana di apertura la mostra è stata visitata da più di 1000 persone, di ogni categoria ed età: dai bambini delle classi di catechismo ai giovani, dagli adulti agli anziani del vicino ricovero Uboldi accompagnati da assistenti e volontari. Molti i visitatori provenienti da città vicine, a conferma della grande attenzione a una mostra itinerante che era, come ha ricordato il curatore nella sua esposizione “in anteprima mondiale” a Paderno.
Grande attenzione è stata riservata ai visitatori che sempre sono stati accompagnati nel percorso, comprensivo di sezioni multimediali e video-testimonianze, da guide entusiaste che si sono alternate nei turni anche durante le aperture straordinarie serali.
L’evento, come ha ricordato qualcuno dei visitatori “è stato un gesto comunitario che ha rappresentato un fatto culturale che sarà ricordato a lungo”.