Per riscoprire il volto di Gesù e della Madonna passando attraverso le vite di alcuni santi e il loro ruolo di continuatori di opere di misericordia. L’esposizione propone anche alcuni episodi storici significativi di conversione e perdono di peccatori

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Una mostra dedicata ai volti della misericordia. A proporla è la parrocchia milanese di San Gregorio Barbarigo (zona Famagosta), in occasione dell’anno Giubilare.
Partendo dall’origine storica del Giubileo, la mostra affronterà il tema della Misericordia, parola derivante dal latino misericors (aggettivo miser, misero più cor-cordis, cuore) e da misereor (avere pietà). Nella Dives in Misericordia san Giovanni Paolo II spiega in un passaggio quanto la nostra società ne sia refrattaria:«La mentalità contemporanea, forse più di quella dell’uomo del passato, sembra opporsi al Dio di misericordia e tende altresì ad emarginare dalla vita e a distogliere dal cuore umano l’idea stessa della misericordia». Ecco perché di fronte al male spesso si assumono atteggiamenti di disprezzo o di vendetta. La misericordia è vista o come debolezza o come una sorta di concessione immeritata per chi sbaglia.
Invece la misericordia innanzitutto è qualità propria di Dio, ed essendo Egli infinito, infinita è la sua misericordia: «Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti lo temono» (Salmo 103, 11). Dio ama quindi senza misure. Il segno più grande della sua misericordia è l’aver donato suo figlio Gesù Cristo, venuto con la sua vita a sanare definitivamente il limite umano. Chi partecipa dell’amore del Padre è quindi capace di misericordia con gli altri uomini, come riflesso e prolungamento della misericordia di Dio. Ogni cristiano ha perciò una vocazione alla misericordia, che la Chiesa ha cercato nei secoli di educare tramite le “opere di misericordia corporale e spirituale”, richieste da Gesù per trovare misericordia, ossia perdono per i nostri peccati, ed entrare quindi nel suo Regno (Matteo 25).

La mostra prosegue il suo cammino attraverso i volti nei quali si è più manifestata la misericordia stessa; si potrà approfondire e riscoprire il volto di Gesù e della Madonna passando attraverso le vite di alcuni particolari santi e il loro ruolo di continuatori di opere di misericordia. L’esposizione proporrà anche alcuni episodi storici significativi di conversione e perdono di peccatori. Questi episodi sono stati e sono ancora oggi un’occasione per comprendere il significato cristiano di giustizia e di perdono. Uno sguardo sull’altro quasi “sovversivo” rispetto a quello che l’uomo contemporaneo cerca di realizzare.

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