Collocato nel contesto giubilare, ha per tema «Perdonaci... come noi perdoniamo» e si concluderà con una Santa Messa presieduta da monsignor Agnesi, vescovo delegato Cel. Dalla Diocesi circa 1500 partecipanti

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Nel pomeriggio di domenica 2 ottobre il Santuario mariano di Caravaggio sarà teatro del pellegrinaggio regionale dei migranti che, collocandosi nel contesto dell’Anno Santo della Misericordia, avrà come tema «Perdonaci… come noi perdoniamo». Il tema, così come il programma, è stato concordato nel primo incontro del nuovo anno pastorale tra i direttori degli Uffici diocesani per la Pastorale dei migranti, svoltosi all’inizio di settembre. Nelle diverse diocesi lombarde l’incontro regionale – aperto a tutti – è stato preceduto da una catechesi sul perdono.

Il pellegrinaggio prenderà inizio alle 13, dall’ingresso principale del Santuario, con una breve presentazione del luogo e della devozione mariana che vi è legata, a cura del rettore don Antonio Mascaretti. In seguito i gruppi diocesani saranno chiamati uno a uno e inizierà il Rosario, che sarà pregato in processione negli spazi esterni alla Basilica. A ogni decina sarà letta in italiano un’intenzione di preghiera e la prima parte della preghiera sarà recitata da un solista in italiano, mentre la risposta sarà proclamata da ciascuno nella propria lingua.

Al termine del Rosario tutti i pellegrini si recheranno al Sacro Fonte per il passaggio della Porta Giubilare: con il segno della croce con l’acqua benedetta faranno memoria del proprio Battesimo. Al termine sarà celebrata la Messa, che sarà presieduta da monsignor Franco Agnesi, vescovo ausiliare ambrosiano, vicario episcopale per la Zona pastorale II (Varese) e delegato Migrantes della Conferenza episcopale lombarda. La celebrazione sarà animata dai vari gruppi etnici presenti.

I partecipanti della Diocesi ambrosiana saranno circa 1500: sono invitati i migranti di ogni nazionalità, ma le comunità più numerose rimangono quelle latinoamericane, filippine e srilankesi.