I contenuti delle celebrazioni negli istituti di pena presenti sul territorio della diocesi di Milano

Il programma dei Giubileo dei detenuti

Ecco in sintesi i programmi disposti per domenica 13 novembre per la celebrazione del Giubileo dei detenuti nella diocesi ambrosiana:

Carcere di Lecco
Monsignor Luigi Stucchi celebrerà la Santa Messa e parteciperà a un incontro con alcuni detenuti e il cappellano don Mario Proserpio. Seguirà la preghiera di intercessione, la benedizione e un rinfresco all’interno del carcere.

Carcere di Varese
Monsignor Franco Agnesi entrerà sabato 12 (per impedimenti del carcere nella giornata di domenica) e si tratterrà per una celebrazione penitenziale. Ritornerà in carcere a Varese anche in dicembre per una visita più lunga. Cappellano referente don Giuseppe Pellegatta.

Carcere di Busto Arsizio
Celebrazione della Messa domenicale da parte di monsignor Paolo Martinelli e visita attraverso i reparti. Cappellano referente don Silvano Brambilla.

Carcere di Monza
Celebrazione della Messa festiva concordata con monsignor Pierantonio Tremolada, di seguito visita ad alcuni reparti e incontro con un gruppo di detenuti a cura del cappellano don Augusto Panzeri.

Carcere di Milano San Vittore
Celebrazione della Messa festiva in rotonda presieduta da monsignor Mario Delpini, visita ai raggi con sosta per la preghiera di intercessione, pranzo comunitario (probabilmente presso la mensa degli agenti di polizia penitenziaria). Cappellani referenti don Marco Recalcati e don Roberto Mozzi.

Carcere di Milano Opera
Al mattino celebrazione della Santa Messa in cappella per il Secondo Reparto presieduta da monsignor Luca Bressan, poi prima visita nei reparti in attesa dell’ingresso pomeridiano di monsignor Bruno Marinoni e monsignor Marino Mosconi, col quale si proseguirà la visita. Ogni sosta nei reparti si comporrà di una preghiera e di un gesto di benedizione.

Carcere di Milano Bollate
Celebrazione della Messa e visita ad alcuni reparti. Programma concordato fra i cappellani don Fabio Fossati e don Antonio Sfondrini direttamente con monsignor Erminio De Scalzi.