Grande partecipazione dalla Diocesi all’evento giubilare a Roma con papa Francesco. Don Samuele Marelli: «È la Gmg dei ragazzi»

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Saranno settemila i preadolescenti e gli adolescenti ambrosiani che parteciperanno al Giubileo dei ragazzi con papa Francesco, in programma a Roma dal 22 al 25 aprile. La celebrazione della Riconciliazione, il passaggio attraverso la Porta Santa di San Pietro e soprattutto la Santa Messa presieduta da papa Francesco saranno i momenti centrali di un evento giubilare che richiamerà oltre 70 mila ragazzi e ragazze (dai 13 ai 16 anni) provenienti da tutto il mondo.

«Per la Diocesi di Milano, tra i settemila partecipanti ci saranno i preadolescenti che normalmente, come da tradizione, vivono in terza media il pellegrinaggio a Roma – spiega don Samuele Marelli, responsabile del Servizio per i ragazzi, gli adolescenti e l’oratorio -. Confluiscono inoltre nel Giubileo dei ragazzi anche gli adolescenti, ai quali è proposto ogni anno un incontro diocesano, dal 2015 con la nuova formula della “Notte bianca della fede”, che si è tenuta a Torino in occasione dell’ostensione della Sindone e del bicentenario della nascita di Don Bosco. Questa volta incontreranno il Papa».

La Santa Messa in piazza San Pietro con papa Francesco si terrà domenica 24 aprile alle 10. Il programma prevede, inoltre, sabato 23 aprile il percorso penitenziale con il passaggio attraverso la Porta Santa e, dalle 20.30 alle 22, la «Festa dei ragazzi» allo Stadio Olimpico. Nel pomeriggio di domenica 24 e lunedì 25, i ragazzi saranno invitati a visitare sette grandi tende collocate in sette piazze romane dove incontreranno «testimoni di carità»: in ogni tenda il «Volto della misericordia» verrà meditato attraverso un’opera di misericordia corporale e una spirituale, e incarnato nell’impegno e nell’amore di donne e uomini reali, «innamorati del Vangelo di Gesù».

I ragazzi ambrosiani si sono preparati a questo evento giubilare, in particolare nel tempo quaresimale, seguendo le riflessioni sul tema della misericordia proposte dai sussidi che il Servizio nazionale di pastorale giovanile ha pubblicato ad hoc. «Oltre a una preparazione tematica è stata anche coltivata un’attesa nei confronti dell’incontro con il Papa e della visita a Roma e ai suoi luoghi significativi – sottolinea don Marelli -. Nell’anno del Giubileo e della Giornata mondiale della gioventù, il Papa non dimentica i ragazzi più piccoli, quelli dai 13 ai 16 anni, che, appunto, non hanno ancora l’età per partecipare alla Gmg e li convoca a un incontro organizzato appositamente per loro. È la prima volta che capita a un livello così importante. Certamente l’evento ha un grande significato pastorale, di un’attenzione da parte del Papa e della Chiesa universale a una fascia d’età talvolta un po’ dimenticata, perché difficile da accompagnare».

I ragazzi ambrosiani saranno ospitati nelle parrocchie romane. «La scelta dell’organizzazione è stata quella di favorire il più possibile la partecipazione al pellegrinaggio, attraverso un’ospitalità semplice – precisa don Marelli -. Ma è anche bello creare dei legami di fraternità tra chi ospita e chi viene ospitato. Tra l’altro, una delle opere di misericordia è appunto “alloggiare i pellegrini”».

Per i gruppi già iscritti, è ancora possibile aggiungere altri partecipanti: i kit aggiuntivi dovranno essere ritirati nei giorni del Giubileo, in via della Conciliazione 7 a Roma. I gruppi che desiderano partecipare provvedendo autonomamente a organizzare i propri pernottamenti e pasti dovranno riferirsi al sito http://www.gmg2016.it/giubileo-dei-ragazzi/ (info: giovani@chiesacattolica.it).È consigliato partire nella serata di venerdì 22 o nelle prime ore del mattino di sabato 23 per inserirsi appena possibile nel percorso penitenziale con il passaggio attraverso la Porta Santa nella basilica di San Pietro. (N.P.)