Al via l’iniziativa promossa dall’Associazione Amici del Dialogo. Durante il Giubileo, la Porta realizzata dall’artista Enzo Biffi si fermerà in alcuni luoghi nevralgici della città. Il messaggio: “Nessuno si salva da solo”.

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Una Porta itinerante, in cammino attraverso la città di Monza. Una Porta da attraversare insieme. È questa l’idea da cui nasce La Porta del Dialogo, l’iniziativa promossa dell’Associazione Amici del Dialogo e dal giornale online Il Dialogo di Monza. L’iniziativa trova il sostegno di Camera di Commercio e della Fondazione Comunità di Monza e Brianza nonché il Patrocinio del Comune di Monza, della Provincia di Monza e di Apa Confartigianato Monza MB. L’opera è stata presentata venerdì 8 aprile a Lissone, presso il laboratorio artigianale di via San Martino 33 e Spazio espositivo Radice 33 dove è stata realizzata. “Nessuno si salva da solo” è il leitmotiv che accompagna il passaggio nelle diverse tappe.

Ispirata dal Giubileo della Misericordia, la Porta del Dialogo vuole offrire alla città un simbolo evocativo e un segno tangibile del passaggio, tutto umano, attraverso le fasi cruciali dell’esistenza individuale e collettiva. L’installazione artistica realizzata da Enzo Biffi sarà esposta in alcuni luoghi nevralgici di Monza, laddove il senso del passaggio risulta più forte ed evidente: dal carcere ai luoghi di cura e di assistenza, sino a giungere all’ambito del lavoro e dell’impresa. Il passaggio della Porta del Dialogo in questi luoghi sarà l’occasione per promuovere eventi e iniziative che saranno organizzati nei singoli spazi espositivi.

Il percorso

13-20 aprile, Camera di Commercio, Sede Triennale Design Museum Villa Reale: in questa location La Porta rappresenta una “provocazione” e al tempo stesso il simbolo dei passaggi e dei cambiamenti che hanno terremotato le relazioni economiche, sociali e del lavoro. In particolare si desidera sensibilizzare e promuovere il valore della sobrietà, incoraggiare nuovi stili di vita ispirati dall’enciclica Laudato Si’ e promuovere l’amore e il rispetto dell’ambiente.

Data da stabilire, Teatro Binario 7 – Monza: nell’ambito dell’iniziativa “Dialoghi di vita buona”, La Porta accompagnerà la riflessione per rappresentare simbolicamente il senso del cambiamento epocale con i suoi effetti nell’ambito sociale e del lavoro.

20 aprile-20 maggio, Casa Circondariale: la Porta sarà occasione di incontri con i detenuti che avranno lo scopo di affiancare il prezioso lavoro educativo degli operatori del Carcere. Si prevede la proiezione del docufilm Tempo Libero e di altri filmati in grado di suscitare riflessioni sui cammini personali delle persone detenute.

21-29 maggio, sede di Confartigianato Monza: evento in occasione della Settimana dell’Artigianato.

Giugno, Progetto SLAncio Cooperativa Sociale la Meridiana – Monza:  letture animate sui grandi temi della vita con particolare riferimento ai “grandi” e significativi passaggi: la malattia, la guarigione, la vecchiaia, l’ultima stazione.

24 settembre (da confermare), Arengario: esposizione della Porta per un’intera giornata, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi del disagio sociale e della promozione umana, temi cari al giornale online Il Dialogo di Monza. Nella stessa serata La Porta accompagnerà la tradizionale Veglia di preghiera interreligiosa promossa da Upf Monza. Data probabile:

Ottobre, Pime di Monza: momento di riflessione sul tema “Il Passaggio”, realizzato in collaborazione con Hospice don Gnocchi, per coinvolgere le Cooperative del Portico di via Montecassino e i Frati delle Grazie.