Cinque appuntamenti in programma: il 22 maggio meditazione-concerto, il 29 maggio sulle problematiche ambientali, il 4 giugno sui cristiani dell’Iraq, con altri incontri poi in settembre

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La Comunità monastica benedettina Ss. Trinità di Dumenza propone anche quest’anno alcuni incontri di dialogo e confronto. In questo Anno santo saranno centrati sul tema della misericordia, nella prospettiva suggerita da papa Francesco laddove, nella bolla di indizione Misericordiæ Vultus, definisce la misericordia come «la responsabilità di Dio per noi» (n. 9). Come assumere a nostra volta la misericordia come cifra della nostra responsabilità davanti a Dio per il mondo e per la storia?

I primi tre appuntamenti sono fissati a cavallo tra maggio e giugno; seguiranno poi altri incontri in settembre.

Domenica 22 maggio, alle 16, presso la chiesa parrocchiale di Agra, Meditazione-concerto con Vox Lætitiæ. Soprano Roberta Frameglia. Chitarra Pierangelo Ruaro. Organo Alessandro La Ciacera. Con la gentile partecipazione di Giorgio Fedeli al violino. Alternando canti sacri e liturgici con testi in prosa e poesia, Vox Lætitiæ proporrà un percorso meditativo sul tema della misericordia, arricchito da immagini. La comunità monastica ha voluto questo appuntamento nella Domenica della Trinità anche per ringraziare il Signore e tutta la comunità locale per gli anni di presenza in questo territorio, mentre si appresta a ricordare il decimo anniversario della benedizione del monastero, avvenuta l’11 luglio del 2006.

Sabato 28 maggio, alle 15.30, presso la Sala conferenze del monastero (Dumenza, località Pragaletto), incontro con il professor Fulvio Fagiani, presidente di Universauser e vicepresidente del Comprensorio provinciale di Auser di Varese, esperto di problematiche ambientali, sul tema «Clima, diseguaglianza, etica e cultura: un unico nodo». L’incontro si pone in continuità con la riflessione avviata lo scorso anno, in occasione di Expo Milano, sui temi della giustizia sociale, dell’economia solidale, dell’equa distribuzione dei beni. Le problematiche ambientali non possono oggi che essere al centro di una misericordia che si declini, come vuole Francesco, anche come responsabilità per il creato.

Sabato 4 giugno, alle 15.30, sempre presso la Sala conferenze del monastero, fratel Andrea Oltolina, monaco della Comunità di Dumenza, proporrà una riflessione su «Quale futuro per i cristiani dell’Iraq?». Avrà modo di raccontare, anche con l’ausilio di numerose immagini, il suo recente viaggio in Iraq, presso i campi profughi allestiti nel Kurdistan iracheno, nei pressi di Erbil. La situazione del Medio Oriente, il dramma dei profughi, le migrazioni che assumono dimensioni planetarie, costituiscono altre sfide che interpellano la nostra misericordia come responsabilità. A ricordarcelo è ancora Francesco in Misericordiæ Vultus: «Che il loro grido diventi il nostro e insieme possiamo spezzare la barriera di indifferenza che spesso regna sovrana per nascondere l’ipocrisia e l’egoismo» (n. 15).

In settembre sono già fissati due appuntamenti: il 17 settembre con il professor Silvano Petrosino, sul tema «Giustizia e misericordia»; il 24 settembre con la professoressa Mirella Susini, sul tema «I martiri di Tibhirine e la misericordia nel dialogo cristiano-islamico», considerato anche il fatto che quest’anno si ricordano i venti anni dalla morte di frère Christian De Chergé e dei suoi compagni trappisti, avvenuta nel maggio 2006.