Celebrazione giubilare congiunta per associazioni, movimenti e gruppi ecclesiali lecchesi, che si sono uniti in processione per attraversare la Porta Santa della basilica di San Nicolò
«Un rinnovato soffio dello Spirito sulla Chiesa di Lecco»: così monsignor Franco Cecchin, prevosto e decano di Lecco, ha saluto i fedeli presenti lunedì 9 maggio in Basilica per il Giubileo delle associazioni e movimenti ecclesiali.
Il tradizionale momento di preghiera in prossimità della Pentecoste, organizzato dal coordinamento delle associazioni e movimenti della Zona III, in quest’anno giubilare si è aperto a 360 gradi, trasformandosi in un piccolo pellegrinaggio alla Porta Santa lecchese. I fedeli si sono infatti radunati in piazza XX settembre, ascoltando l’invito di papa Francesco a invocare la misericordia, guidati da don Andrea Lotterio e dai responsabili di Aiart, Azione cattolica, Centro italiano femminile, Comunione e liberazione, Équipe Notre Dame, Evangelizzazione e testimonianza, Meic, Movimento dei focolari, Rinnovamento nello Spirito, Rinascita Cristiana. In silenzio hanno poi raggiunto la Basilica dove li attendeva il vicario episcopale monsignor Maurizio Rolla, che ha presieduto la celebrazione, invitando i gruppi ecclesiali a essere segno di speranza per la Chiesa e per il mondo. Significativa all’offertorio la consegna di un pane a treccia circolare, simbolo dell’unità della Chiesa: «Veniamo da percorsi diversi – ha detto tra l’altro don Lotterio -, ma stasera viviamo un momento unitario nella Chiesa, casa comune, uniti all’unico Cristo».
La liturgia ben curata, preghiere e riflessioni sulla pace e l’unità hanno costellato la celebrazione, conclusa con un gesto concreto di misericordia: il sostegno economico al Progetto “La culla” del Movimento per la Vita lecchese, impegnato al sostegno prenatale alle mamme in difficoltà.