Dagli appuntamenti fissi a cadenza settimanale o mensile ai Giubilei di categoria: nei prossimi mesi, tra gli altri, sono previsti quelli della Vita consacrata, degli operatori della Carità e delle corali
di don Paolo Maria VENTURA
L’Anno Santo straordinario della Misericordia è un tempo di gioia e di consolazione donato a ogni cristiano e proposto a ogni uomo di buona volontà. Un anno per far pace con Dio, con se stessi e con il prossimo. Questo Anno Santo non può che farci bene per educarci alla compassione, all’umanità, per farci sperimentare il perdono, la misericordia di Dio e dei nostri fratelli. Varcare la Porta Santa non è tanto un gesto fisico o un rito propiziatorio, ma un gesto profondamente spirituale e eucaristico, nel senso del rendimento di grazie al Signore che attraverso la sua grande bontà e misericordia guarisce le nostre e altrui miserie e ci ridona la gioia di un rinnovato incontro con lui, Signore del tempo e della storia, della nostra storia quotidiana garantendoci che non siamo soli nell’avventura della vita ma che lui cammina al nostro fianco in ogni istante della nostra esistenza.
È questo il senso che si è voluto dare ai tanti appuntamenti spirituali previsti a Lecco per questo anno, a partire dall’Ora della Misericordia che si tiene ogni giovedì nella Basilica di San Nicolò alle 12.30: orario insolito, ma anche un po’ provocatorio. Poi quattro incontri dal titolo “Parola di Dio…Parola di Misericordia, nei quali a turno un sacerdote nativo della parrocchia di San Nicolò presiede la preghiera e la lectio divina sulla Misericordia a partire dall’anno liturgico concludendo con la celebrazione eucaristica.
Infine ogni primo venerdì del mese la Santa Messa della Divina Misericordia (ore 7.15), la recita della Coroncina della Divina Misericordia (ore 15) e i Vespri con la Benedizione Eucaristica (ore 17). A questi appuntamenti fissi per tutta la durata dell’Anno Santo si aggiungono i Giubilei di categoria a livello decanale e zonale: abbiamo cominciato a dicembre con il Giubileo dei carcerati, a febbraio con le famiglie del Decanato, a marzo con i Ministri Straordinari della Comunione della zona pastorale III; a maggio è stato il turno dei Chierichetti del Decanato, degli ammalati, dei Movimenti, Associazioni e Gruppi ecclesiali e della Terza Età della zona pastorale III, a giugno quello decanale dei Consigli Pastorali e degli Affari economici (11 giugno) e poi quello a turno degli oratori della città e del Decanato.
In programma ci sono quello zonale della Vita consacrata (8 settembre); quello della Protezione Civile provinciale (23 settembre), quello zonale degli operatori della Carità (6 novembre) e infine quello decanale delle corali (11 novembre). È in cantiere anche il Giubileo zonale dei Sacrestani, ma non c’è ancora una data definitiva.
Tutti questi eventi giubilari spirituali intendono far sperimentare in modo concreto ciò che è simboleggiato dal logo giubilare: l’amore di Gesù che si carica sulle spalle un uomo smarrito, significando metaforicamente il buon pastore che tocca concretamente la carne dell’uomo e con il proprio gesto è capace di cambiargli la vita, di vivere la Misericordia senza giudicare né condannare, ma perdonando e donando amore senza misura seguendo l’esempio del Padre.