Parla Pietro Romani, sindaco di Rho, che ha sostenuto e creduto al progetto nelle scuole. Il Comune ha dato il suo patrocinio all’iniziativa
di Luisa BOVE
Esprime «ampio apprezzamento», Pietro Romani, sindaco di Rho, per il concorso “Misericordia: strada per una nuova umanità?”. «Abbiamo confermato subito il patrocinio del Comune per la valenza culturale del tema affrontato, che non si limita all’ambito religioso, ma si estende anche a quello civile. Inoltre il concorso coinvolge la fascia più giovane della popolazione, a cui noi tutti rivolgiamo attenzione e speranza».
«Con spontaneità e immediatezza – aggiunge il sindaco – i bambini e i ragazzi dimostrano una capacità e un’apertura maggiore verso la vera essenza della misericordia, vista anche come comportamento reale e non solo astratto dettato dal sentimento di compassione verso l’infelicità altrui». Il concorso ha lasciato la più ampia scelta di espressione ai candidati, che hanno così potuto manifestare la propria creatività in ambito letterario, artistico o musicale. «Confido in messaggi positivi suggeriti dalla fiducia nel futuro da parte dei giovani artisti – dice Romani -, ancor di più in questo momento dove l’accoglienza delle persone, che scappano dalla propria terra a causa della guerra e di situazioni politiche ed economiche insostenibili, si deve fortificare e aumentare per abbracciare le popolazioni dei territori italiani devastati dal terremoto».