Pellegrinaggio alla Porta Santa del Sacro Monte con cingalesi, albanesi, polacchi, latinoamericani, africani e filippini, recitando il Rosario nelle diverse lingue

di don Piergiorgio SOLBIATI
Responsabile Pastorale dei Migranti della Parrocchia di S. Vittore Martire - Varese Casbeno

1-127649

Dagli anni novanta del secolo scorso il fenomeno dei migranti sì è sviluppato con un crescendo continuo. Le necessarie cure domestiche nei confronti di anziani infermi, l’urgenza di incrementare determinati servizi sociali hanno trovato risposta da parte di persone provenienti dai diversi continenti.
Lasciare la propria terra, i familiari, le tradizioni, per arrivare in un’altra terra da sconosciuti, è esperienza che lascia negli occhi un velo di nostalgia. La Chiesa locale ha cercato e continua ad accompagnare questo inserimento.
La Casa di San Giuseppe di Via Dandolo a Varese accoglie ogni domenica del mese le diverse etnie per la santa messa, offrendo anche spazio per familiarizzare.
Per l’Anno della Misericordia, accogliendo la proposta del Santuario del Sacro Monte, un sabato di febbraio si è realizzato il pellegrinaggio. Accanto ad un buon numero di partecipanti si è vissuta la mancanza di tanti, impossibilitati per lavoro.
Per questo, in occasione della Pentecoste delle Genti, vogliamo ritornare alla Porta Santa del Sacro Monte con cingalesi, albanesi, polacchi, latinoamericani, africani e filippini.
Domenica 15 maggio ci ritroveremo alle ore 17.30 alla Prima Cappella per salire, recitando il Rosario nelle diverse lingue.
Prima di varcare la Porta Santa reciteremo la preghiera di Papa Francesco per l’Anno della Misericordia.
Seguirà la santa messa con la presentazione delle immagini mariane delle diverse nazioni. A conclusione un brindisi fraterno sul piazzale.
Sarebbe significativa la partecipazione di amici che condividono o usufruiscono del lavoro di questi fratelli di lingua straniera perché non si sentano più “stranieri”, ma concittadini.